Dovresti investire in Ethereum?

1. Traders giornalieri: Ether è famoso per avere multipli sbalzi di percentuale in un solo giorno, il che lo rende una buona opzione per i traders giornalieri che credono di sapere quali saranno i suoi movimenti a breve termine.
2. Investitori rialzisti su Ether: dato che il mercato delle criptovalute è ancora estremamente volatile, coloro che credono che la sua popolarità continuerà ad aumentare, potrebbero considerare Ether come un’opzione di investimento a lungo termine, in base al presupposto che mostrerà un percorso simile a quello del Bitcoin dei primi tempi.
3. Traders Bitcoin: mentre Ether continua a consolidare il suo status di criptovaluta popolare, è possibile che diventi uno strumento di copertura utilizzata dagli investitori Bitcoin.
4. Traders in valuta: Il mercato delle criptovalute è percepito da alcuni come bene rifugio quando le valute tradizionali diventano troppo volatili. Dal momento che Ether è più distante dai mercati tradizionali di Bitcoin, potrebbe diventare il bene rifugio a cui rivolgersi per alcuni traders.

Anche se è influenzato da molti fattori, in passato Ether ha ricevuto l’influsso di due forze principali: Bitcoin e la piattaforma Ethereum. Sul fronte Bitcoin, ci può essere una correlazione negativa o una positiva tra le due criptovalute. Dal momento che Bitcoin è il punto di riferimento per le tendenze in essere nell’area delle criptovalute, quando il suo prezzo varia a causa di fattori relativi al mercato nel suo complesso (come ad esempio la volatilità dei mercati tradizionali o i regolamenti che influenzano la sua accettazione da parte dei traders tradizionali), anche Ether potrebbe muoversi nella stessa direzione. D'altra parte, se un certo evento influenza Bitcoin in modo specifico, come quando la SEC ha negato un ETF basato su Bitcoin nel marzo 2017, la correlazione potrebbe essere negativa, facendo si che Ether aumenti quando Bitcoin scende.

La seconda forza che spinge i prezzi Ether è la piattaforma Ethereum. Dato che Ethereum è una piattaforma blockchain e si basa su un'infrastruttura di codice, raggiunge periodicamente un bivio intermedio noto come “hard fork”. È un cambio nella piattaforma che la rende incompatibile a ritroso e che dovrebbe migliorarla nel suo complesso. Se una determinata hard fork aumenta la sicurezza della piattaforma, per esempio, potrebbe essere logico supporre che i traders Ether avranno maggiore fiducia e la domanda aumenterà. D'altra parte, se la hard fork danneggia la piattaforma (come la hard fork DAO, che sarà estesa in seguito), potrebbe provocare una sensibile diminuzione dei prezzi.

Esistono sono molte somiglianze tra Ether e Bitcoin: entrambi sono criptovalute basate sul blockchain ed entrambi possono essere minati dagli utenti di tutto il mondo che assegnano una parte della loro potenza di calcolo per l’elaborazione delle transazioni. Tuttavia, ci sono anche molte differenze. Mentre l’erogazione annuale di Ether è limitata a 18 milioni in un anno, Ethereum potrebbe teoricamente continuare a introdurre nuova moneta all'infinito, rendendo la sua fornitura illimitata nel lungo periodo. L’erogazione di Bitcoin invece è limitata. I suoi creatori hanno stabilito che il numero finale di Bitcoin sarà di 21 milioni. Ogni anno viene introdotta una quantità decrescente di Bitcoin ed è fissato che raggiungerà l’obiettivo di 21 milioni nell'anno 2140.

Un'altra differenza principale è la velocità di elaborazione. I procedimenti di transazione di criptovaluta richiedono una notevole quantità di potenza di calcolo e quindi non sono eseguiti istantaneamente. Tuttavia, mentre l’elaborazione della transazione media di Bitcoin può richiedere fino a 10 minuti, una transazione Ether richiede solo 15 secondi, contribuendo alla sua volatilità e liquidità. Infine, la distribuzione di ogni valuta è diversa l'una dall'altra. Mentre la maggior parte dei proprietari Bitcoin sono primi utilizzatori che hanno minato la valuta nei suoi primi tempi, la maggior parte dei proprietari di Ether sono persone che hanno preso parte alla campagna di crowdfunding iniziale di Ethereum, pertanto hanno comprato la loro moneta, invece di averla minata. Tuttavia, si prevede che il rapporto tra minatore e acquirente si inclinerà a favore dei minatori entro il 2022.

Ether è stato introdotto nell'estate del 2015 come moneta per la piattaforma Ethereum ed era stato valutato a $2,8. Ethereum è una piattaforma di sviluppo decentralizzato basata sul blockchain, che permette agli utenti di creare una serie di applicazioni basate sul blockchain. Ether è stato creato per servire come moneta per le applicazioni che richiedono un metodo di pagamento, ma in seguito è diventato un’opportunità di investimento per i traders giornalieri. Nel mese di giugno 2016, l’hard fork DAO aveva danneggiato l’attrazione della valuta, quando si è scoperto che l'aggiornamento della piattaforma aveva lasciato la porta aperta agli hacker che si erano impadroniti di circa $50 milioni in Ether. La scoperta aveva causato la caduta dei prezzi di Ether di circa il 30% in un solo giorno. Tuttavia, l’attacco hacker era stato affrontato e i prezzi Ether da allora sono risaliti, raggiungendo un massimo storico a marzo 2017.